L’italianità si illumina di nuove prospettive con il progetto “AroundMEny-Vivere l’Italia a New York”
Si è conclusa con applausi e un brindisi italiano una serata memorabile con la presentazione internazionale del progetto “AroundMEny – Vivere l’Italia a New York”, partnership tra GlobalMedia e Per Le Strade di New York, tenutasi presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York. Un evento che ha celebrato non solo l’innovazione tecnologica, ma anche la bellezza e la profondità del patrimonio culturale italiano nel mondo.
A fare gli onori di casa è stata la Dott.ssa Alessandra Botta, Funzionario per la Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri e Addetta Culturale dell’IIC di New York, che ha introdotto gli ospiti della serata: Fabio Castagna, CEO di “GlobalMedia”, e Manuela Biondi, CEO del Tour Operator “Per Le Strade di New York”.
Un ponte digitale tra passato e futuro
L’Istituto Italiano di Cultura ha patrocinato l’iniziativa, riconoscendo nel progetto “AroundMEny - Vivere l’Italia a New York” un perfetto esempio della mission istituzionale dell’Ente: promuovere l’italianità nel mondo. Il progetto italo-americano, nato dalla collaborazione tra “GlobalMedia” e “Per Le Strade di New York”, mira a rendere tangibile il legame culturale tra l’Italia e gli Stati Uniti, partendo proprio dalla città simbolo del melting pot culturale, New York.
Dal prossimo mese di febbraio 2025, la predetta iniziativa sarà operativa con l’integrazione nella gamma di servizi offerti da “Per Le Strade di New York”. Attraverso una piattaforma web innovativa, chiunque sia interessato a scoprire il contributo italiano a New York potrà esplorare tesori nascosti e capolavori italiani disseminati nella metropoli: opere d’arte, architetture e tracce culturali, visibili sia all’aperto che custodite in musei e collezioni private.
Raccontare la storia italiana con la tecnologia
Fabio Castagna ha illustrato la genesi dell’idea, nata dalla piattaforma virtuale iMAP COME-BACK, creata in onore della storica mostra “La Celeste Galeria” a Mantova. Con entusiasmo, ha spiegato come il nuovo progetto consenta di collegare il passato al presente: attraverso un semplice accesso a internet, senza installazioni, ognuno potrà immergersi in una New York arricchita di tracce italiane, scoprendo storie e curiosità culturali.
Manuela Biondi ha mostrato poi alcuni percorsi disponibili tramite la piattaforma, enfatizzando come questa applicazione permetta di riscoprire una “New York italiana” spesso nascosta o dimenticata. “Un museo a cielo aperto”, lo ha definito, che sorprenderà chiunque voglia esplorare la città con occhi nuovi.
Collaborazioni future e nuovi orizzonti
Le associazioni e istituzioni presenti hanno accolto con entusiasmo il progetto, offrendo supporto per ampliare la sua diffusione. Durante la serata, è stata anche avanzata la richiesta di nuove lingue per la piattaforma, come lo Spagnolo; Manuela Biondi ha risposto sottolineando che questo è solo l’inizio. Nei piani futuri c’è l’espansione verso altre città americane – Philadelphia, Boston, Washington – e, successivamente, l’America Latina.
Un brindisi per il futuro
La serata si è conclusa con un brindisi con prosecco italiano e un assaggio di parmigiano, simboli dell’eccellenza italiana, celebrando una nuova stella che da New York brilla verso il mondo.
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